Firmato il provvedimento che sblocca 1,5 miliardi di euro da fondi PNRR per il fotovoltaico sui tetti delle imprese agricole, agroalimentari, zootecniche e degli agriturismi (agrisolare)
Edifici più sicuri e sostenibili e un settore agroalimentare più efficiente
L’obiettivo del Mipaaf è quello di diversificare le fonti energetiche, soprattutto nel campo delle rinnovabili, sostenendo gli investimenti volti alla realizzazione di impianti fotovoltaici negli edifici destinati ad uso produttivo nel settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo.
Il 40% delle risorse è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
“Parco agrisolare” chi sono i potenziali beneficiari?
- gli imprenditori agricoli (arti. 2135 del Codice civile) anche se costituiti in società agricole;
- le cooperative e consorzi agricoli
- imprese dell’agroindustria
Limitazioni
Sono esclusi i produttori agricoli in regime di esonero Iva con un volume di affari annuo inferiore a 7 mila euro.
“Parco agrisolare”, consentiti gli impianti non inferiori a 6 kWp
Le spese ammissibili consentono l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
Come già evidenziato, sono consentiti gli interventi di riqualificazione volti al miglioramento delle efficienze energetiche relativa ai seguenti interventi:
- rimozione e smaltimento dell’amianto o dell’eternit
- realizzazione o miglioramenti dell’isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di sistemi di aerazione legati al rifacimento delle strutture di copertura; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato con camini di evacuazione dell’aria
Target finale: pannelli fotovoltaici da 375 mila kW
Lo scopo finale è quello di incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW, contribuendo così ad aumentare la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l’efficienza energetica del settore.
I massimali previsti
La spesa massima ammissibile per il singolo progetto è pari a 750mila euro, nel massimo di 1 milione di euro per singolo soggetto beneficiario includenti anche la progettazione, le asseverazioni e le altre spese professionali.
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